Dopo incontri e proclami, prima di mezzogiorno, la maggioranza ha raggiunto l’intesa su Mattarella bis.
“È opportuno che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella resti al Quirinale per il bene e la stabilità del Paese.” È quanto avrebbe detto il premier Mario Draghi.
Settimo scrutinio
Fumata nera per la prima chiama del sesto giorno di votazione: i voti ottenuti da Mattarella sono 380, segue Nordio con 64 voti.
Alle 15:00 i capi gruppi saranno ricevuti da Mattarella per chiedere di accettare di essere rieletto presidente della Repubblica.
Nel pomeriggio è prevista la seconda chiama.
Da un punto di vista politico, la rielezione di Mattarella è l’ennesima dimostrazione del fallimento e dell’inadeguatezza della classe politica italiana, incapace di dialogare e di prendere decisioni. Si tratta di un sistema che ormai ha perso credibilità e legittimazione.