In Commissione Affari Sociali è stato approvato un emendamento che prevede un fondo di due milioni di euro per le attività gratuite extrascolastiche a favore di tutti i ragazzi e le ragazze che in questi due anni hanno subito le conseguenze della pandemia. La misura, proposta da Save The Childrn Italia, è legata al via libera del decreto sulle misure urgenti anti Covid.
Grande soddisfazione per l’approvazione della nostra proposta di “ristori educativi” per i bambini che stanno pagando le conseguenze della #pandemia con la perdita di giorni di scuola, socialità e apprendimento. Primi firmatari @paololattanzio e @SianiPaolo.
— Save the Children IT (@SaveChildrenIT) February 22, 2022
I numeri della “generazione sospesa”
Sono 734 mila i bambini nati in Italia durante la cosiddetta “epoca covid”, 876mila coloro che frequentavano già la scuola dell’infanzia e che a causa della pandemia hanno vissuto quest’esperienza in maniera frammentata e discontinua. Gli alunni in scuola primaria sono 1 milione e mezzo, mentre 1 milione e 600 mila studenti al primo anno delle medie e 1 milione e 707 mila adolescenti all’ingresso delle superiori, hanno iniziato i nuovi cicli di studio affrontando maggiori difficoltà di ambientamento e costruzione delle relazioni con i nuovi insegnanti e compagni.
La preclusione della dimensione sociale è stata particolarmente difficile per i 31 mila bambini e bambine con qualche forma di disabilità che, in diverse fasi hanno dovuto rinunciare alle relazioni fondamentali con i coetanei e con gli educatori. In un percorso già denso di ostacoli, 110 mila minori di origine straniera tra i 3 e i 6 anni sono stati più esposti al rischio di deficit di opportunità di integrazione, a causa della scarsa pratica della lingua italiana all’interno del nucleo familiare.
La perdita di relazioni, la sovra-esposizione alla rete internet, la riduzione dell’attività fisica hanno pesato ancor più gravemente sui bambini che hanno vissuto, con le loro famiglie, un drammatico impoverimento economico.
In un solo anno, infatti, la povertà minorile è aumentata di 200mila unità, arrivando a colpire più di 1milione 300mila bambini.
I “ristori educativi”
Per “ristori educativi” si intende un pacchetto gratuito di opportunità extra-scolastiche (attività culturali, attività sportive, soggiorni estivi, sostegno allo studio, sostegno psicologico). Queste opportunità dovrebbero essere definite dagli stessi ragazzi e ragazze, rendendoli finalmente protagonisti delle scelte, per vivere esperienze educative di qualità che rafforzino l’autostima e la motivazione.