Spagna e Portogallo potranno mettere un tetto alle tariffe del gas

Martedì 26 aprile la Commissione europea ha dato via libera alla richiesta formale di Spagna e Portogallo di porre un tetto alle tariffe del gas naturale.  I due Paesi hanno potuto ottenere la fissazione dei prezzi in seguito all’accordo  al Consiglio europeo del 24 e 25 marzo. In tale occasione i leader Ue hanno riconosciuto la cosiddetta “eccezione iberica”, legata al fatto che i due Paesi hanno dei bassissimi livelli di interconnessione energetica.

Il tetto varrà per 12 mesi: sin da subito sarà fissato a 40 euro a megawattora, contro i 30 proposti inizialmente da Madrid e Lisbona, per poi salire progressivamente fino a 50 euro contro i 90 registrati oggi al mercato Ttf di Amsterdam.
Secondo El Pais ci sarà un risparmio di circa 130 o 140 euro al MWh. Mentre la bolletta dei cittadini si ridurrà del 40%.

Nulla di fatto per l’Italia: Draghi aveva proposto di porre un tetto ai prezzi dell’energia a livello europeo, ma ha incontrato i veti del Paesi del Nord Europa, che temono una rappresaglia da parte di Mosca.

Condividi