Il Parlamento spagnolo ha approvato in via definitiva la cosiddetta “Ley Trans” , la riforma della legge sull’aborto e l’introduzione di un congedo dal lavoro per chi soffre di dolori mestruali.
Il punto principale della “Ley Trans” è il riconoscimento dell’autodeterminazione di genere. Chiunque può cambiare genere sui documenti senza attendere due anni di trattamento ormonale e una diagnosi medica o psicologica. Quindi basterà solo una dichiarazione dell’interessato.
Inoltre, è possibile autodeterminare la propria identità di genere a partire dai 16 anni. Per i minori tra i 12 e 14 anni occorre il consenso dei genitori o dei tutori. Al di sotto dei 12 anni sarà necessaria un’autorizzazione giudiziaria.
“Le persone trans non sono persone malate. Sono persone. Le donne trans sono donne. Punto.” Ha dichiarato Irene Montero, Ministra delle Pari Opportunità in Spagna, dopo l’approvazione della Ley Trans.
Giovedì il Parlamento spagnolo ha approvato anche la riforma della legge sull’aborto, che
permette alle ragazze che hanno compiuto 16 anni di abortire senza il consenso dei genitori.
L’altro punto della riforma riguarda la tutela dei diritti sessuali e riproduttivi delle donne: saranno quindi concessi congedi mestruali retribuiti per le donne che soffrono di dolori mestruali. Il congedo potrà durare dai 3 ai 5 giorni.
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Foto: Irene Montero, Ministra delle Pari Opportunità in Spagna.