La strage delle api

Il 20 maggio si celebra la giornata mondiale delle api, indetta dall’Onu per sottolineare l’importanza che questi insetti hanno nel mantenimento della biodiversità.  L’uso di pesticidi e l’aumento dell’inquinamento purtroppo stanno mettendo a rischio la vita di milioni di insetti.

Perchè sono importanti le api?

Le api sono fondamentali per il mantenimento della biodiversità e per la conservazione della natura. Essendo degli insetti impollinatori, permettono l’impollinazione e la nascita dei frutti, grazie al trasporto del polline da un fiore all’altro.Dall’impollinazione delle api dipende circa un terzo del cibo che arriva sulle nostre tavole, e fino al 75% del cibo che mangiamo è influenzato a livello qualitativo e quantitativo da insetti impollinatori come le api.

Il caso della Lombardia

Dalla fine di marzo 2021, alcuni apicoltori segnalarono  spopolamenti di alveari nella pianura tra le province di Cremona, Lodi, Mantova e Brescia, zona che si contraddistingue per l’agricoltura intensiva.

Non è la prima volta che si verificano problemi di api in quella specifica area. Nel 2020  diverse associazioni del comparto presentarono  un esposto alla Procura della Repubblica di Cremona per inquinamento ambientale e danneggiamento, in corrispondenza di monocolture di mais.

Quest’anno, con l’arrivo del caldo e della bella stagione, sono circa 650 in Lombardia gli alveari di cui c’è evidenza di spopolamenti, monitorati dai Tecnici di Apilombardia con interventi su segnalazione dei propri associati e distribuiti nelle province di Cremona, Mantova, Lodi, Pavia, Bergamo, Milano e Monza-Brianza.

Sono state allertate le autorità per le dovute verifiche e – durante i sopralluoghi ufficiali- i veterinari hanno constatato l’assenza di patologie dell’alveare. Sono perciò stati eseguiti prelievi delle matrici apistiche disponibili per effettuare analisi mirate alla ricerca di principi attivi nocivi alle api. 

L’Unione Europea ha vietato l’uso di tre pesticidi

Il 27 aprile  2018, l’Unione Europea ha vietato l’uso di tre pesticidi pericolosi per le api: imidacloprid, clothianidin della Bayer e thiamethoxam. Ma è ancora consentito l’uso di altri neonicotinoidi: acetamiprid, thiacloprid, sulfoxaflor e flupyradifurone e altre sostanze quali cipermetrina, deltametrina e clorpirifos, tutti insetticidi potenzialmente pericolosi per le api e gli altri insetti impollinatori.

Le proposte di Greenpeace 

  • di bandire i pesticidi dannosi per le api e gli insetti impollinatori
  • applicare rigidi standard per la valutazione dei rischi da pesticidi
  • aumentare i finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e l’applicazione di pratiche agricole ecologiche
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