Taranto, fiamme e fumo all’ex Ilva: i cittadini presenteranno un esposto in Procura

Domenica 26 gennaio, alcuni cittadini di Taranto hanno denunciato la presenza di fiamme e fumo intorno al centro siderurgico della città. Alle immagini impressionanti si aggiungeva l’insopportabile odore acre del gas.

 

Fonti ArcelorMittal hanno spiegato: “il gas prodotto dalle batterie coke e normalmente stoccato nei gasometri di stabilimento veniva bruciato in torcia. L’apertura delle torce si rendeva necessaria per eccessivo riempimento dei gasometri dedicati. L’accensione durava circa 15 minuti. Appena bilanciata la rete, le torce sono state spente. Si tratta di una procedura che rientra nella normale gestione della rete. I valori di riferimento Aia non sono stati superati. Non si registrano problemi di alcuna natura“.

I cittadini vogliono vederci chiaro sull’accaduto 

I cittadini hanno deciso di presentare un esposto in Procura in merito all’emissioni di domenica sera.
Il fondatore di VeraLeaks.org, Luciano Manna ha affermato: “ L’azienda dichiara palesemente il falso! Sostengono di aver acceso le torce per circa 15 minuti quando queste sono rimaste accese per circa due ore saturando l’aria di gas combusti ed avvelenandoci i nostri polmoni. Inoltre l’azienda dichiara, sempre in merito a qesta emissione, di aver rispettato i parametri AIA! Quali parametri? Riferiti a quale inquinante e a quale punto emissivo? E qual è il numero della portata di gas convogliata in torcia? ArcelorMittal questo non lo dichiara. Dovranno dirlo alla Procura!“.

Immagine di copertina: Maria Aloisio





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