Il Consiglio dell’Ue ha adottato la sua posizione su un regolamento antiriciclaggio (AML) che prevede anche il limite massimo di 10.000 euro per i pagamenti in contanti. Il Consiglio specifica che gli Stati membri avranno la flessibilità di imporre un limite massimo inferiore, se lo desiderano.
“I terroristi e coloro che li finanziano non sono benvenuti in Europa. Per riciclare il denaro sporco, i singoli criminali e le organizzazioni criminali hanno dovuto cercare lacune nelle nostre norme vigenti, che sono già piuttosto rigorose. Ma la nostra intenzione è di colmare ulteriormente queste lacune e applicare norme ancora più rigorose in tutti gli Stati membri dell’UE. I pagamenti in contanti di importo elevato, oltre i 10 000 EUR, diventeranno impossibili. Sarà molto più difficile cercare di mantenere l’anonimato quando si acquistano o si vendono cripto-attività. Non sarà più possibile nascondersi dietro vari livelli di proprietà delle società. Diventerà difficile anche riciclare denaro sporco attraverso gioiellieri o orafi.” ha commentato il ministro delle Finanze della Repubblica Ceca (presidente di turno dell’Ue), Zbynek Stanjura.
Non si è fatto attendere il commento del ministro Matteo Salvini della Lega, che aveva proposto un limite al contante fino a 10 mila euro.
Bene, anche l’Europa conferma la libertà di usare il proprio denaro come si vuole, raddoppiando addirittura il tetto all’uso del contante previsto dal governo italiano da 5 a 10mila euro. Sinistri e critici in silenzio oggi?
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 8, 2022
In Italia nella nuova legge di bilancio è stato introdotto il limite al contante dagli attuali 1.000 euro ai 5.000 euro. L’ufficio parlamentare di Bilancio nella sua relazione scrive: “La letteratura economica è pressoché concorde nel sostenere che l’aumento dei pagamenti in contanti possa comportare un incremento dell’evasione. La figura 6 evidenzia che le regioni italiane dove l’utilizzo del contante è più diffuso sono anche quelle in cui si stimano i maggiori livelli di evasione dell’IVA.”
La situazione in Europa
Secondo i dati dello European Consumers Center ci sono 10 stati che non hanno alcun limite al contante: Austria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo e Paesi Bassi.
In Grecia il limite al contante è di 500 euro; Francia, Spagna, Svezia è di 1.000 euro; Romania e Italia è 2.000 euro; Danimarca è di 2.700 euro; Belgio, Lituania, Portogallo di 3.000; 3,300 euro in Polonia; Bulgaria, Slovacchia, Slovenia è di 5 mila euro; Lettonia 7.200 euro; Repubblica Ceca e Malta 10 mila euro; Croazia 15 mila euro.