Usa, l’assalto al Congresso

Sembra quasi il titolo di un film, invece è una delle pagine più buie della storia degli Stati Uniti d’America.
Mercoledì 6 gennaio, alle ore 13 circa, mentre le due camere erano riunite in seduta plenaria per certificare la vittoria di Joe Biden e Kamala Harris come presidente e vicepresidente degli Stati Uniti, un gruppo cospicuo di sostenitori di Trump, molti dei quali armati, ha assalito il Congresso americano.

Fonte: Al Jazeera English

 

Fonte: Al Jazeera English
Fonte: Al Jazeera English

 

Fonte : Al Jazeera English

 

Dopo 5 ore di assedio, il tutto è stato neutralizzato dalle forze di sicurezza.
Ma il bilancio è di 5 morti e di molti arresti.

Molto dura è stata la reazione del vice presidente Mike Pence che, rivolgendosi ai rivoltosi, ha affermato: “Non avete vinto. La violenza non vince mai. La libertà vince“.

Dopo una lunga sospensione, il 7 gennaio, il Congresso  ha ratificato la vittoria di Joe Biden e Kamala Harris come presidente e vicepresidente degli Stati Uniti.

A distanza di qualche ora, Trump ha riconosciuto la vittoria di Biden, condannando i comportamenti dei manifestanti, ma non sarà presente alla cerimonia del 20 gennaio. Si tratta di un cambio di rotta, dopo che ha incitato i suoi sostenitori ad assalire il Capidoglio.

Le gravissime responsabilità di Trump

L’assedio al Campidoglio è avvenuto dopo un comizio di Trump tenutosi a Washington, dove ha nuovamente ribadito di non riconoscere la vittoria di Biden, incitando i suoi sostenitori a marciare sul Campidoglio.

Durante l’assedio a Capitol Hill chiedeva ai suoi sostenitori di tornare a casa aggiungendo frasi “Vi voglio bene, siete speciali“. Subito dopo il video è stato cancellato da Twitter.

Ma  quello che è avvenuto è anche il risultato di una campagna di comunicazione basata  sulla disinformazione e sul racconto di un’elezione rubata, nonostante la realtà gli era contro.

Twitter cancella definitivamente l’account di Trump

Dopo l’assedio al Campidoglio Facebook ha sospeso l’account di Trump fino a fine mandato.

The shocking events of the last 24 hours clearly demonstrate that President Donald Trump intends to use his remaining…

Pubblicato da Mark Zuckerberg su Giovedì 7 gennaio 2021

 

Anche Twitter, dopo una sospensione di 12 ore,  ha provveduto a cancellare definitivamente l’account di Trump per il rischio di altre proteste violente come quella avvenuta a Capitol Hill.

VEDI ANCHE Twitter rimuove l’account di Trump, ma la rete si divide

Nel frattempo il vice presidente Mike Pence ha fatto sapere che parteciperà alla cerimonia d’insediamento di Joe Biden il 20 gennaio e non ha escluso la possibilità di ricorrere al 25 emendamento, nel caso Trump mostrasse altri segni d’instabilità.

Gli arresti

Sabato 9 gennaio, gli agenti federali hanno arrestato Jake Angeli, il 32 enne italo-americano che, con il suo costume carnevalesco, è diventato il simbolo dell’assalto a Capitol Hill.

Inoltre, nelle scorse ore è stato arrestato anche il manifestante Richard Barnett, che si è fatto fotografare alla scrivania di Nancy Pelosi.

Fonte: NBC

 

 

Immagine di copertina: Al Jazeera English

 

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