Walter De Benedetto, l’uomo simbolo della battaglia per la legalizzazione della cannabis

E’ deceduto Walter De Benedetto, l’uomo simbolo della battaglia per la legalizzazione della cannabis. Walter aveva 49 anni e da tempo soffriva di una gravissima forma di artrite reumatoide.
Per alleviare i dolori lancinanti utilizzò la cannabis, ma le dosi fornite dall’asl di Arezzo non erano sufficienti, cosi decise di coltivarla in giardino. Nel 2019, dopo un’irruzione dei carabinieri nella sua casa, fu indagato per coltivazione di sostanze stupefacenti in concorso, sanzionabile fino a 20 anni di carcere. Dopo due anni il tribunale di Arezzo lo ha assolto perchè il reato non sussiste.

La prima volta che sono stato a casa di Walter era perché voleva parlare del suo fine vita.
Da allora, invece, ha scelto di battersi come un leone contro l’idiozia e la violenza di uno Stato che l’ha portato alla sbarra perché si doveva curare con la cannabis.
Ha vinto la sua battaglia processuale, non abbiamo fatto in tempo a vincere con lui, in Parlamento o col referendum, la battaglia politica per la legge.
Andiamo avanti, anche in sua memoria“, queste sono state le parole dell’attivista Marco Cappato.

Leggi anche ASSOLTO WALTER DE BENEDETTO PER L’AUTOCOLTIVAZIONE DELLA CANNABIS TERAPEUTICA

IL REQUISITO REFERENDARIO SULLA CANNABIS E’ STATO DICHIARATO INAMMISSIBILE

 

 

Condividi